Miglioramento della valutazione della qualità della ricerca (VQR)

1.1 MIGLIORAMENTO DELLA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELLA RICERCA (VQR )

A) Obiettivo: migliorare la valutazione della qualità della ricerca del Dipartimento (VQR).

Referente/Delegato: Giannetti (Referente per la ricerca) coadiuvato da D’Alessandro e Salvati.

Attori coinvolti: Direttore, Referenti alla ricerca, Giunta di Dipartimento, membri del Dipartimento coinvolti su iniziative specifiche che rientrano nell’ambito del progetto.

Modalità di comunicazione formale in Consiglio di Dipartimento (CdD): il Referente di ricerca o altri componenti del gruppo di lavoro riferiscono periodicamente in Consiglio di Dipartimento. Non è fissata una frequenza minima perché si tratta di un tema ricorrente.

Documenti di riferimento per il progetto: Impegno 7 (“Valutazione della ricerca”) della “Politica della qualità della ricerca” (PQR) di Ateneo; Rapporto di riesame del Dipartimento del 2014; Scheda SUA 2013, quadro A.1.

B) ATTIVITÀ SVOLTE (al 31/12/’17)

Considerati i risultati ritenuti non soddisfacenti nella valutazione VQR relativa al periodo 2010-2014, sono state programmate e messe in atto alcune iniziative. Il Dipartimento ha piena consapevolezza della necessità di monitorare la qualità della ricerca e di intervenire in tal senso con iniziative anche oltre il tema specifico della prossima VQR (2015-2019). La valutazione ed il miglioramento della qualità della ricerca non devono, infatti, essere indotti dall’esterno (si tratti delle valutazioni ANVUR o di rating terzi), ma essere uno dei valori cardine della cultura organizzativa del Dipartimento, dunque un fattore che connota strutturalmente lo stesso. Se il Dipartimento migliora la qualità della ricerca si avrà anche, ma non solo, una ricaduta positiva sulla VQR e sui rating terzi. Pertanto l’azione in oggetto si pone come obiettivo immediato e misurabile il miglioramento della VQR, ma coerentemente con la PQR di Ateneo, in particolare con l’impegno 7 della medesima, si persegue la finalità principale di sensibilizzare i ricercatori alla valutazione e al miglioramento continuo della ricerca, facendone uno dei valori cardine del Dipartimento. Il miglioramento della valutazione della qualità della ricerca rappresenta pertanto un progetto che ha un impatto trasversale sulle iniziative collegate alla ricerca (influenza, ad esempio, l’internazionalizzazione della ricerca illustrata nel capitolo 4 di questo documento) ed ha riflessi sul medio/lungo periodo.

In sostanza il Dipartimento si è posto l’obiettivo di costruire, come sarà evidenziato in dettaglio più avanti, uno strumento di controllo che non solo permetta, oggi ed in prospettiva, di misurare il miglioramento della qualità della ricerca con riferimento ad una determinata data rispetto al passato, ma che consentirà di rendere permanente il controllo stesso e dunque la capacità di intervento.

L’attività è stata realizzata a seguito di una iniziativa del Direttore, di confronti nella Giunta di Dipartimento e di varie discussioni e delibere e comunicazioni nel Consiglio di Dipartimento, sulla base della seguente metodologia:

a) Analisi della situazione iniziale.

b) Pianificazione di interventi.

c) Costruzione di un modello per il monitoraggio nel tempo della qualità della ricerca.

d) Individuazione di indicatori di risultato (da definire dopo la ultimazione del modello) e monitoraggio.

e) Reiterazione delle fasi (a) e (b) al fine di migliorare ulteriormente la qualità della ricerca.

Per quanto riguarda il punto a) il Direttore del Dipartimento ed il Referente per la ricerca hanno chiesto al prof. Federico – in qualità di componente della commissione scientifica d’area con avanzata esperienza e positivi risultati di ricerca in termini di VQR – di effettuare un’analisi accurata sui risultati della VQR 2010-2014 per acquisire elementi conoscitivi da illustrare in Consiglio di Dipartimento. Tale decisione deriva anche da una serie di dibattiti svoltisi in varie sedute del Consiglio di Dipartimento nel corso dei quali è emersa la necessità di intervenire in tal senso. Nella seduta del Consiglio di Dipartimento del 27 febbraio 2017 sono stati analizzati i risultati della Valutazione della VQR (2010-2014): il Prof. Federico ha presentato l’analisi dei dati mediante slide, evidenziando luci e ombre per il nostro Ateneo anche rispetto al Dipartimento. Alla presentazione del prof. Federico è seguita un’ampia discussione, dalla quale è emersa la consapevolezza, sulla base del riconoscimento dei risultati non certamente positivi della valutazione3, della necessità di intervenire con strumenti immediati ed efficaci per potenziare l’attività di ricerca nel Dipartimento, a livello di singoli docenti e di gruppi di ricerca ed anche con strumenti che abbiano un

impatto strutturale. In esito alla discussione, il Consiglio ha accolto la proposta, espressa dal Direttore, di coinvolgere la Giunta (con ruoli istruttori) per svolgere eventuali analisi della situazione del Dipartimento (riunioni della Giunta del 10/07/’17 e 16/10/’17). Il Direttore ha invitato a partecipare alle riunioni della Giunta sulle tematiche specifiche i colleghi disponibili ad offrire il loro contributo.

Per quanto riguarda il punto b) nel Consiglio di Dipartimento del 18/05/’17 è stato approvato il progetto di miglioramento VQR articolandolo nelle seguenti fasi principali:

 conoscitiva, ossia analisi della situazione e ricognizione sulla situazione aggiornata; fase principalmente a carico della Commissione scientifica di area o di una sua sotto-commissione. Hanno operato in tale ambito in una prima fase Il Presidente della commissione scientifica e il prof. Federico.

 Informativo-culturale, ovvero predisposizione di linee guida per la pubblicazione dei lavori, organizzazione/potenziamento di seminari per la presentazione dei progetti di ricerca; questa fase, che la Giunta aveva attribuito ad un docente del Dipartimento, non è ancora stata realizzata.

 Propositiva, da realizzarsi individuando persone del Dipartimento che si rendano disponibili a confrontarsi, con chi ne farà richiesta, sulle difficoltà legate alla pubblicazione in riviste di fascia alta.

 Monitoraggio: necessità di verificare periodicamente l’efficacia delle azioni svolte e programmare ulteriori interventi.

L’attività è proseguita con l’attuazione della fase conoscitiva. Nel luglio 2017 è stata inviata ai docenti e ai ricercatori del Dipartimento una scheda per raccogliere informazioni sulle pubblicazioni in corso. L’obiettivo era verificare se, a seguito della crescente consapevolezza della necessità di migliorare la VQR, la situazione del Dipartimento fosse mutata rispetto alla non positiva situazione del periodo 2010-2014. Nella medesima scheda si invitavano i colleghi ad inserire i prodotti di ricerca sulla piattaforma IRIS-ARPI in modo che si potesse disporre di dati aggiornati sulle pubblicazioni realizzate. È stato così possibile simulare, sulla base dei criteri utilizzati nella VQR 2010-2014 e pur con un certo grado di approssimazione, la situazione del Dipartimento, delle aree scientifiche e dei docenti (questa analisi è stata effettuata dal prof. Federico insieme al Presidente della Commissione scientifica dell’area 13 ed ha coinvolto il Direttore del Dipartimento ed il Referente per la ricerca). Il presidente della Commissione scientifica d’area si è preso carico di contattare le aree scientifiche che presentano risultati più deboli ed alcuni docenti al fine di attivare percorsi di miglioramento (fondati anche sull’attivazione di collaborazione tra docenti con risultati potenziali più deboli e docenti disponibili a dare supporto e con risultati scientifici più elevati).

C) OBIETTIVI 2018-2020

Nell’autunno/inizio inverno del 2018 saranno disponibili i risultati dell’analisi delle pubblicazioni realizzate dal 1/1/2015 ed in corso di realizzazione. Sulla base di tali risultati sarà possibile verificare se effettivamente vi sono stati miglioramenti ulteriori rispetto alla rilevazione del 2017 ed a quelle della VQR 2010-2014, fissare degli obiettivi anche quantitativi e intervenire con ulteriori iniziative. Inoltre sarà definito il profilo qualitativo dei docenti che faranno parte dell’organico del Dipartimento e si svolgerà un benchmarking con le istituzioni più virtuose. I risultati attesi sono descritti in dettaglio nel successivo punto E).

D) AZIONI 2018-2020

-Azione (1). Costruzione di uno strumento di controllo permanente dell’avanzamento della qualità della ricerca. Nel Consiglio del 2/2/’18 sono stati presentati i risultati aggregati della prima indagine conoscitiva dai quali, secondo i criteri adottati nel precedente esercizio di valutazione, è emerso un miglioramento rispetto alla passata VQR (2010-2014). Nella medesima riunione il Dipartimento ha preso atto che la Commissione scientifica area 13 ha stabilito una forma di primalità in termini di punteggio per il rating scientifico di Ateneo per le pubblicazioni che coinvolgono docenti del Dipartimento appartenenti a fasce di

rating diverse. A seguito della richiesta del prof. Federico di essere sostituito nel suo ruolo di referente il Direttore del Dipartimento ha nominato un gruppo di lavoro composto dal Referente per la ricerca e dai professori Salvati e D’Alessandro, per le tematiche di ricerca. Il gruppo di lavoro ha iniziato a costruire un format online (con accesso riservato ai membri del Consiglio di Dipartimento) per consentire ai docenti di immettere le proprie 4 migliori pubblicazioni dal 2015 ed anche i lavori in itinere (accettati, in fase di primo referaggio, ecc.) che potrebbero arrivare a pubblicazione entro il 2019 (scadenza VQR in corso). Lo strumento informatico attinge ad un database che permette una quasi automatica valutazione del rating delle pubblicazioni (in particolare per gli articoli in rivista). Il format è stato ultimato nel mese di agosto del 2018 e verrà periodicamente sottoposto (ad esempio su base annuale o biennale) ai docenti. Il Dipartimento ha quindi costruito uno strumento di controllo permanente dell’avanzamento della qualità della ricerca (punto c) ed è in corso di realizzazione un cruscotto di indicatori che potrà aiutare a identificare e selezionare le iniziative di miglioramento. Tutto ciò ha inoltre avuto un ruolo nella presa di coscienza collettiva dell’importanza di migliorare costantemente la qualità della ricerca.

-Azione (2). Organizzazione di incontri e seminari. Al fine di definire degli interventi strutturali e formalizzati per favorire il miglioramento continuo della ricerca, nella riunione del Consiglio di Dipartimento del 2/2/’18 si è stabilito di avviare un ciclo di seminari metodologici, di presentazione delle ricerche in corso e di rinnovare la richiesta ai docenti del Dipartimento di rendersi disponibili per collaborazioni su progetti di ricerca. Inoltre nel Consiglio del 19/6/’18 sono state comunicate ulteriori iniziative che specificano e completano le precedenti. In particolare si svolgeranno una serie di incontri, denominati “I sentieri della ricerca”, nei quali docenti di grande esperienza scientifica del Dipartimento, condivideranno la propria esperienza di ricerca. Inoltre si svolgeranno una serie di incontri, denominati “segmenti di ricerca”, tenuti da giovani studiosi che presenteranno i prodotti, realizzati ed in corso di svolgimento, della loro attività di ricerca. Il primo incontro “Sentieri di ricerca” è stato pianificato per il mese di dicembre ‘18 (Prof. Neri).

-Azione (3). Requisiti minimi per il reclutamento. Nella riunione del Consiglio del 18/1/’18 è stata avviata la discussione riguardante l’adozione di requisiti minimi di qualità scientifica per il reclutamento del personale. Nel Consiglio di Dipartimento del 19/06/’18 è stata comunicata la costituzione di un gruppo di lavoro per la definizione del profilo qualitativo dei docenti (proff.: Carlesi, Fiaschi, D’Onza, Bientinesi, Calvosa, Cambini. Il Gruppo dovrà lavorare su tutti e tre gli ambiti del profilo: ricerca, didattica e terza missione.

E) RISULTATI ATTESI, MONITORAGGIO E AZIONI CORRETTIVE

Dal progetto ci si attende il miglioramento della qualità e quantità delle pubblicazioni del Dipartimento. In particolare, rispetto all’ultima VQR (2010-2014), l’obiettivo è di incrementare il numero dei prodotti presentati ed il numero dei prodotti pubblicati su riviste di fascia A. Il monitoraggio dei risultati dell’attività di ricerca sarà realizzato mediante il format predisposto a tale fine.